Le vibrazioni del motore ed i colpi provocati di per sé dalla guida enduristica favoriscono ulteriormente questi sovraffaticamenti. Negli USA ed in Francia alcuni piloti hanno dovuto addirittura sottoporsi ad un operazione chirurgica a causa di una disturbata irrorazione sanguigna in queste fasce muscolari.
Danni causati da sovraffaticamento sono stati riscontrati in ogni fascia di età e di piloti. Abbiamo potuto dimostrare che queste problematiche sono assolutamente specifiche per ogni genere sportivo e possono essere trattate di conseguenza.
La regolazione del manubrio e della leva del freno e frizione sembra giocare un ruolo primario. Con ciò può essere tolto parecchio sforzo della mano e del polso permettendo alla muscolatura dell’avambraccio di lavorare di meno e rimanere fresca più a lungo.
Anche l’uso di quanti imbottiti dimostra una riduzione della trasmissione di vibrazioni nella zona del polso. Nell’ultimo anno abbiamo sottoposto alcuni volontari ad una serie di terapie.
I piloti descrivevano all’arrivo di essersi sentiti in media meglio durante la gara e di disporre di più forza alla fine della stessa.
Problemi di affaticamento sono frequenti nello sport motociclistico dell’Enduro, ma con una mirata preparazione della muscolatura dell’avambraccio ed una riduzione delle vibrazioni si riesce ad arginare bene questi disturbi e permettere al pilota di aprire più a lungo in sicurezza il gas.
MR/ Manuel Sabeti